(Novembre 2013)
Il mestiere del pescatore è prima di tutto una passione. Non si impara sui libri o almeno non solo; una lunga gavetta è necessaria per imparare tutte le nozioni necessarie: saper governare una barca, avere dimestichezza con il mare e i venti, conoscere gli attrezzi del mestiere, le specie marine e le normative, richiede tempo, pazienza e impegno. È un lavoro del quale si può leggere la durezza nei volti segnati dal sole e dalla salsedine, volti che però sono anche di uomini fieri, uomini innamorati del mare e della vita libera, all’aria aperta. Chiamano le loro barche per nome, come fossero delle compagne fedeli e in quei nomi spesso si celano storie, segreti, aneddoti che hanno segnato una vita.